V for Videogamer

  1. War of the Vikings
    Parere della Release

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    Combattimenti
    Parere
    Recensione
    Release
    Vichinghi
    By vincyus il 16 April 2014
     
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    P:
    Ho sempre amato i giochi con combattimenti medievali, per me rappresentano in molti casi una questione di abilità. Non sono mai riuscito ad entrare nell'ottica che bisogna giocare per vincere in questa tipologia di videogames, ho sempre giocato per trovare una sfida, un duello e cercare di utilizzare tutte le mie abilità per poter battere l'avversario di fronte a me. Chiunque ha giocato con me a questi giochi sa che mi concentro molto di più sul trovare il giocatore più forte e sfidarlo piuttosto che raggiungere un determinato obiettivo.
    War of the Roses è stata una rivelazione per me, gioco di cui ne parlavano malissimo tutti e invece si è rivelata una piccola perla. Potrei considerarlo come uno di quei giochi inizialmente molto ostici e grezzi ma che una volta imparate le meccaniche e le dinamiche si entra in quel che io chiamo:" giro divertimento", ovvero ci si addentra in quei sistemi che tra pratica e sperimentazione danno molta soddisfazione. War of the Roses trattava di una guerra tra 2 dinastie per il trono d'Inghilterra (se la memoria non mi inganna verso l'anno 1455), le casate erano quella degli York contro quella Lancastern. Ho fatto parecchie ore su WotR e se non fosse stato per dei problemi tecnici e di bilanciamento sarebbe stato il gioco di combattimenti medievali ideale.

    War-of-The-Roses-E3-Screenshots-41

    S:
    War of the Vikings è il seguito (spirituale) di War of the Roses, sviluppato dalla stessa Software House, ovvero la Fatshark ed edito dalla Paradox Interactive. Il gioco è solo multiplayer ha una visuale TPS (Third Person Shooter). La release ufficiale è avvenuta il 15 Aprile 2014 ed è stato parecchi mesi in Early Access con tutto quello che questo sistema comporta.

    spray_fatshark_logo_black

    T:
    Lode alla Fatshark per aver sistemato il principale problema del suo predecessore, ovvero la ottimizzazione del motore grafico. Finalmente è possibile giocare anche con settaggi alti con un buon computer senza dover scendere a compromessi. Con War of the Roses per me è stato impossibile giocare con impostazioni alte senza salire sui 35-40 fps. L'audio è buono, anche se non eccelle. Per quanto riguarda background e Lore è stato tutto riproposto molto fedelmente.

    war_of_the_vikings_gamescom_screen_3

    G:
    Il gioco cerca di rappresentare combattimenti tra Vichinghi e Sassoni in Inghilterra, con combattimenti tra villaggi nordici e foreste varie. Come per WotR è possibile creare una classe a partire da zero, personalizzando sia il lato estetico (colore, visto, barba, indumenti, elmi, colori, emblemi etc etc...) sia il lato di combattimenti (abilità, armi, oggetti etc etc...). Per poter sbloccare ulteriori elementi di personalizzazione bisogna salire nei 60 rank presenti nel gioco e ottenere monete che servono per l'appunto a comprare tali elementi. Da quanto ho potuto imparare dai vari combattimenti, la cosa fondamentale è il movimento e non tanto la direzione dell'attacco (cosa fondamentale in Roses), una schivata ben riuscita, un passo in meno, un movimento particolare possono cambiare le sorti del combattimento a nostro favore o a nostro sfavore.
    Il gioco di base presenta 3 classi default:" L'arciere, il Campione e il Guerriero" ognuna di questa ha un modo del tutto differente di essere giocata.
    Il gioco presenta varie modalità:
    Arena: Combattimenti in una mappa minuscola, vince l'ultimo che rimane in piedi
    Pitched Battle: Scontri in mappe dove ognuno ha una sola vita, il team o l'ultimo che rimane in vita vince
    Team Deathmatch: La classica modalità dove chi fa più kill (confermate) vince.
    Conquest: Bisogna conquistare dei punti in comune per far indietreggiare il nemico e spingerli al punto successivo fino ad averli tutti e vincere la partita.

    War_of_the_Vikings,_screen_of_gameplay,_Docks_map,_early_access,_alpha

    E:
    Soddisfazione. Non da forse soddisfazione aver appena ucciso un vichingo di cui abbiamo parato 2 colpi e schivato altrettanti per poi avergli conficcatto un' ascia in testa? Questi giochi danno molta soddisfazione una volta che li si padroneggia.
    E' impagabile l'emozione che abbiamo dopo aver affrontato una cruenta battaglia per la conquista della cima di una montagna dopo aver versato litri di sangue nordico ai nostri piedi.

    Piccola chicca (fra l'altro è una della taunt del gioco):
    Video

    Edited by vincyus - 26/5/2014, 11:16
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